Principali proposte per i dipendenti e dirigenti

Adeguamento delle retribuzioni alle medie europee
Gli stipendi degli Ingegneri italiani sono largamente al di sotto della media europea per la categoria. Pertanto, il Sindacato promuove l’adeguamento degli stipendi degli ingegneri quantomeno alle medie europee di settore.

Contratto Nazionale degli Ingegneri
Molti dei compiti che gli Ingegneri dipendenti si trovano a svolgere non sono previsti nei vari contratti di lavoro né tantomeno adeguatamente valorizzati. Pertanto, lo S.N.Ing. ritiene necessario un Contratto Nazionale che riconosca e valorizzi le specificità del lavoro degli Ingegneri, abilitati e non, e le responsabilità, molto superiori alla media, che esso può comportare.

Inquadramento contrattuale dei quadri direttivi
Le mansioni e le responsabilità che contraddistinguono i quadri direttivi sono più simili a quelle dei dirigenti che a quelle degli impiegati.
Pertanto il Sindacato chiede l’inquadramento contrattuale dei quadri direttivi tra i dirigenti.

Esame di stato
Il Sindacato promuove interventi legislativi che snelliscano le procedure burocratiche e riducano i tempi per l’accesso all’esame di abilitazione e l’iscrizione all’Ordine.

Partecipazione alla gestione delle imprese 
Lo S.N.Ing. favorisce la partecipazione attiva dei dipendenti alla gestione delle imprese nella consapevolezza che un’impresa ben gestita è un vantaggio non solo per la proprietà, ma anche per i lavoratori.

 

 

 

 

 

Principali proposte per i liberi professionisti

Adeguamento delle retribuzioni alle medie europee
I compensi degli Ingegneri italiani sono largamente al di sotto della media europea della categoria. In quest’ottica, il Sindacato promuove interventi per l’adeguamento dei compensi degli ingegneri liberi professionisti quantomeno alle medie europee di settore. A tal fine si propone la reintroduzione dei minimi tariffari.

Contratto Nazionale degli Ingegneri
Il sindacato ritiene utile un contratto nazionale degli Ingegneri che disciplini anche i rapporti di collaborazione tra colleghi.

 Certezza del saldo dei compensi
Non di rado i liberi professionisti sono costretti a rivolgersi all’autorità giudiziaria per ottenere il pagamento dei compensi maturati. Ciò, però, comporta procedure lunghe e costose dagli esiti spesso incerti.
Lo S.N.Ing. promuove semplificazioni nelle procedure giudiziarie di recupero dei crediti al fine di contenere tempi e costi delle procedure stesse.

 

 

 

 

Principali proposte per i dipendenti liberi professionisti

Gestione Separata Inarcassa
Attualmente gli ingegneri dipendenti, che svolgono anche attività come liberi professionali, sono costretti ad iscriversi alla gestione separata INPS, alla quale corrispondono il 24,5% del proprio reddito da libera professione a titolo di contributi.
Il sindacato ritiene necessaria l’apertura di una gestione separata all’interno di Inarcassa e l’equiparazione dell’incidenza dei contributi versati a quella versata dai liberi professionisti (attualmente 14,5%).

Regime forfettario
Per i dipendenti con redditi da lavoro dipendente superiori ai 30.000 euro, il Sindacato chiede la possibilità di aderire al regime fiscale forfettario per l’attività libero professionale fintanto che il totale del reddito da lavoro dipendente e libero professionale non superi i 65.000 euro.

 

 

 

 

 

Principali proposte per gli ausiliari del magistrato

Aggiornamento della tariffa
Il sindacato ritiene inderogabile l’aggiornamento della tariffa degli ausiliari del magistrato.
In particolare vanno adeguati i compensi orari degli ausiliari (fermi a 8,15 euro ogni due ore). Va rimosso o quantomeno aggiornato il limite massimo su cui si calcolano i compensi a percentuale (oggi 516.456,90 euro).
Devono essere aggiornati gli importi dei compensi a forfait delle prestazioni. 

Saldo dei compensi
Lo S.N.Ing, chiede che sia chiaramente normato che i compensi giudiziari sono sempre a carico delle parti in solido.
Propone, altresì, interventi per dissuadere le parti dal non saldare gli ausiliari (ad esempio aumento delle spese di lite in caso di mancato saldo) e l’istituzione di un fondo di garanzia che intervenga nei casi di conclamata inadempienza delle parti.
Infine, nei casi in cui i compensi dell’ausiliario siano a carico dello stato, lo S.N.Ing. auspica lo snellimento delle procedure e la riduzione dei tempi dei pagamenti. 

Liquidazione compensi nelle esecuzioni immobiliari
Lo S.N.Ing. chiede l’abrogazione parziale dell’art. 14 del D.L. 83/2015 convertito con Legge n. 132 del 6 agosto 2015 ed il ritorno alla liquidazione dei compensi dovuti all’ausiliario sulla base del valore di stima e non più sul prezzo di vendita.

 

 

 

 

 

 

Principali proposte per i pensionati

Adeguamento delle pensioni alle medie europee
Le pensioni degli Ingegneri italiani sono al di sotto della media europea della categoria. Pertanto, il Sindacato promuove l’adeguamento delle pensioni degli ingegneri quantomeno alle medie europee di settore eventualmente riducendo l’imposizione fiscale.

 Regime forfettario
Per gli ingegneri con redditi da pensione superiori ai 30.000 euro, il Sindacato chiede la possibilità di aderire al regime fiscale forfettario per l’attività libero professionale fintanto che il totale del reddito da pensione e libero professionale non superi i 65.000 euro.

 

 

 

 

 

Principali proposte per chi è in cerca di lavoro

Percorsi di riqualificazione professionale
Lo S.N.Ing propone percorsi di riqualificazione professionale per chi ha perso il lavoro e chi è in cerca di nuovi occasioni professionali.
A tal fine il sindacato promuove progetti in collaborazione con Università, Enti di formazione/ricerca, Ordini e collegi territoriali per sviluppare nuove competenze, anche nell’ambito della nuova rivoluzione industriale, basate sull’apprendimento continuo (long life learning).

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