In Italia i laureati in ingegneria sono circa 800.000.
S.N.Ing. è l’unico Sindacato autonomo che si dedica specificatamente alla tutela di tutti i gli ingegneri, abilitati e non, dipendenti, liberi professionisti e pensionati.
Gli ingegneri italiani, rispetto alla media europea, hanno gli stipendi più prossimi a quelli delle categorie di lavoratori meno scolarizzati. Questo deprezzamento delle nostre retribuzioni medie è peggiorato ulteriormente negli ultimi anni, nonostante sia aumentata la domanda di ingegneri da parte del mercato.
Le ragioni di questa continua svalutazione della nostra professione, a fronte della crescente richiesta di ingegneri, vanno ricercate nella nostra incapacità di aggregarci efficacemente per dare voce alle nostre istanze.
E’ una illusione credere che gli ingegneri siano parte di una élite di lavoratori che non abbia bisogno di un proprio sindacato di categoria, al pari di altre professioni.
Non possiamo sperare che le sole nostre competenze e la grande disponibilità a sacrificarci possano farci ottenere, per gentile concessione, i doverosi riconoscimenti economici e le giuste gratificazioni.
Essere individualisti e disuniti, nel mondo del lavoro, porta con sé il rischio che i rapporti di forza tra committente e professionista, così come tra datore di lavoro e dipendente, diventino con l’età sfavorevoli per chi fornisce una prestazione di lavoro.
Solo l’unione in un Sindacato rappresentativo della nostra categoria può far ottenere alla nostra professione un adeguato riconoscimento economico e sociale.
Far parte di un Sindacato di categoria può sembrare, per qualcuno, una decisione anacronistica, non necessaria o rinviabile. In realtà è una scelta che ci permette di promuovere azioni coordinate e collettive.
E’ ingenuo pensare che altri sindacati, per i quali siamo sempre stati considerati una categoria di privilegiati, possano iniziare ad occuparsi di noi in modo soddisfacente.
Smart working, diritto alla disconnessione, mobbing, disponibilità a viaggiare e trasferirsi, Crescenti responsabilità penali, Incentivi per funzioni tecniche di responsabilità, Indecenti retribuzioni orarie, Compensazione dei crediti verso la P.A., Contributi integrativi alla Cassa, Gestione separata INPS, sono solo alcune delle molte questioni da affrontare che solo un forte Sindacato di categoria può iniziare a risolvere.
Come ingegneri abbiamo tante opportunità ma, alla lunga, la nostra sola competenza può risultare inefficace, con conseguenti demansionamenti e delusioni economiche.
S.N.Ing vuole evitare che questo avvenga, sia per i colleghi neolaureati che per quelli meno giovani che, avendo qualche anno in più alle spalle, spesso hanno già sperimentato sulla propria pelle la difficoltà di ottenere una meritata gratifica.
Abbiamo precisi e concreti obiettivi che vogliamo e possiamo raggiungere, superando definitivamente sia particolarismi provinciali e sia vecchie divisioni fra dipendenti e liberi professionisti.
Impariamo a stare uniti come sanno fare – molto efficacemente – altre categorie professionali.
Dobbiamo ottenere che gli ingegneri abbiano un contratto specifico da ingegneri – e non da impiegati – così come già avviene, da anni, per altre professioni.
S.N.Ing. è una organizzazione sindacale di recente costituzione, nata nel 2020, fatta da ingegneri per gli ingegneri, che sta raccogliendo un consenso crescente sul territorio nazionale.
Difendiamoci e facciamo valere le nostre ragioni, senza delegare questo compito ad altri sindacati, che finora non ci hanno tutelato adeguatamente.
Insieme possiamo far sentire la nostra voce e migliorare il nostro ruolo, che da anni si è progressivamente ridotto, nonostante le enormi responsabilità tecniche che ci assumiamo ogni giorno.
Aderire al Sindacato Nazionale Ingegneri può concretamente migliorare il lavoro di ognuno di noi!
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